“Non vedo l’ora”
È la nuova campagna di AIL Milano che pone l’attenzione sul vissuto emotivo dei pazienti affetti da leucemie, linfomi o mieloma.
La diagnosi di un tumore del sangue stravolge la vita dei pazienti, ma anche la loro quotidianità e quella dei loro cari. Ci si ritrova a dover affrontare un lungo, complesso e sofferto percorso terapeutico, spesso anche lontano da casa. Tutto ciò che fino a prima era normale, ripetitivo o addirittura fastidioso viene a mancare e non si vede l’ora di riaverlo. I piccoli gesti e le abitudini quotidiane che troppo spesso vengono date per scontate, rappresentano il sogno di un ritorno alla normalità.
Per questo motivo AIL Milano da oltre 45 anni si impegna per garantire ai pazienti e ai loro cari l’aiuto e il supporto necessari a ricostruire la loro quotidianità attraverso diversi servizi di sostegno come le Case AIL per chi è costretto al pendolarismo sanitario, l’accompagnamento alle terapie, le cure palliative precoci e simultanee in assistenza domiciliare, l’ambulatorio di sostegno psicologico, tutti servizi offerti a titolo gratuito.
Non vediamo l’ora di restituire quanta più sicurezza e quotidianità possibile a tutti coloro che le perdono a causa di un tumore del sangue.
Le campagne sociali sono molto difficili perché ormai ci siamo abituati a questo tipo di comunicazione e la barriera dell’indifferenza è molto alta. Per abbatterla bisogna dire qualcosa che si faccia notare e correre qualche rischio. La sfida è trovare un’idea forte da un lato, ma che abbia la giusta sensibilità e il rispetto per il tema trattato dall’altro. Di solito cerchiamo sempre di trovare una verità in cui tutti possiamo riconoscerci, qualcosa di forte da dire, un messaggio che non ti lasci indifferente. Lo spunto per questo spot nasce da una visita che abbiamo fatto al dipartimento di ematologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Abbiamo visitato il reparto in cui i pazienti vivono in stanze sterili con un vetro che li separa dai parenti in visita, talvolta anche per diversi mesi. In quel momento abbiamo pensato “Qualsiasi cosa è meglio che stare qui”. Dunque abbiamo deciso di trasmettere un messaggio che faccia riflettere tutti noi sulla fortuna quotidiana che spesso non ci accorgiamo di avere. La salute purtroppo viene considerata con il giusto peso solo quando viene meno. Il messaggio però si rivolge anche a tutti coloro che stanno affrontando un tumore del sangue: al loro fianco c’è qualcuno che si impegna tutti i giorni per farli tornare alla loro vita di tutti i giorni, fatta di cose belle ma anche di piccole seccature.
– Gibbo&Lori
Ringraziamo di cuore Gibbo&Lori, The Big Mama Production e Instal per lo splendido lavoro, la grande professionalità, la passione e la sincera empatia dimostrate nella realizzazione di questo progetto.
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