Il 15 luglio si è spento il professor Franco Mandelli, medico ed ematologo italiano e luminare nel campo dei tumori del sangue. Negli anni, Mandelli ha accompagnato l’AIL, con la sua testimonianza civile e scientifica, contribuendo a farla diventare uno dei maggiori punti di riferimento della ricerca e dell’assistenza ematologica in Italia.
CHI ERA FRANCO MANDELLI
Franco Mandelli, nato a Bergamo il 12 maggio 1931, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1955. Ha insegnato presso l’Università Sapienza di Roma per trent’anni. Ha ricoperto la carica di presidente di due importanti realtà: AIL (Associazione Italiana contro le leucemie i linfomi e il mieloma) e il GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto).
Per la sua attività scientifica e di solidarietà ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, fra i quali l’onoreficenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana e la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica. Ha pubblicato oltre 700 pubblicazioni scientifiche sia in Italia che all’estero.
È stato professore emerito dell’Università Sapienza e primario emerito del Policlinico Umberto I di Roma. Da pochi mesi era diventato presidente onorario di AIL.
Sul sito di AIL sono state raccolte alcune testimonianze a ricordo del suo impegno e del prezioso lavoro svolto.