Milano – Si è tenuta il 18 luglio la conferenza per celebrare la buona riuscita del progetto Fai viaggiare la solidarietà, che ha visto la collaborazione di Generali con AIL.

La diagnosi di una leucemia, di un linfoma o di un mieloma ha sempre un forte impatto sulla vita del paziente e dei suoi familiari. Oltre allo sconvolgimento di carattere emotivo, il malato deve anche affrontare una serie di difficoltà pratiche, non ultime quelle legate ad un’eventuale mobilità sanitaria. Sono numerosi, infatti, i pazienti che devono spostarsi dal luogo di residenza per raggiungere centri ematologici altamente specializzati, soprattutto pediatrici, e necessari per i casi difficili e resistenti alle terapie. Si tratta di viaggi spesso complicati ed onerosi, tra regioni anche molto distanti tra loro.

 

 

Per molti anni AIL ha sostenuto la mobilità sanitaria verso i centri di cura anche grazie al programma solidale di Alitalia, terminatosi ne l 2014, con cui era possibile donare voli aerei a favore di pazienti e familiari.

Nel 2015 è nata la collaborazione tra Generali ed AIL. Grazie al progetto Fai viaggiare la solidarietà, nel 2015  sono stati sostenuti 1300 viaggi a favore di pazienti e familiari verso i centri di cura. Questo è stato possibile grazie alla scelta dei collaboratori di Generali Country Italia, Alleanza, Genertel e Banca Generali di viaggiare per lavoro in seconda classe invece che in prima. Con il ricavato della differenza di prezzo tra i due biglietti, AIL ha potuto garantire la continuità assistenziale ai pazienti che hanno bisogno di cure lontano dalla propria residenza.

Anche nel 2016, 1.300 dipendenti di Generali in Italia hanno scelto di viaggiare per lavoro in seconda classe a sostegno della mobilità dei pazienti verso centri di cura  e assistenza. Questo piccolo gesto è stato compiuto, in meno di sei mesi, per oltre 10.000 viaggi, permettendo così di raccogliere 125.000 euro da destinare a tre progetti, tra i quali Fai viaggiare la solidarietà, scelti direttamente dagli stessi dipendenti di Generali Italia, Alleanza, Genertel, Genertellife e Banca Generali.

Durante la conferenza stampa sono stati consegnati i fondi destinati ai tre progetti di mobilità solidale. Il progetto Fai viaggiare la solidarietà di AIL ha ricevuto un contributo di 40.000 euro, che sarà di fondamentale importanza per continuare a sostenere le spese di viaggio dei pazienti e delle loro famiglie. Durante la mattinata è intervenuta anche Carmela, paziente in cura presso l’Ospedale Niguarda, che ha portato la sua testimonianza di “viaggiatrice solidale”, che ha potuto usufruire del sostegno di AIL per i vari spostamenti tra Milano e la sua città natale Catania.

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