Paolo Sorrentino per AIL – campagna “Il Letto”

La parola a Nadler Larimer & Martinelli. La nuova campagna contro la leucemia, raccontata da chi l’ha creata.

Lo incontriamo in metropolitana, ci siede accanto quando siamo in tram. Ci cattura l’occhio, magari, mentre passiamo in macchina, ci invita ad un gesto negli uffici postali, e tra breve ci guarderà dalle pagine dei quotidiani, ci parlerà dalla radio, lo ritroveremo sugli schermi dei cinema. E’ un letto.  Un letto vuoto, unico testimonial di un progetto ambizioso. Parlare a una città della leucemia. E fare in modo che ci aiuti a combatterla. Nasce così la nuova campagna pubblicitaria che l’AIL di Milano e Provincia ha chiesto a noi della Nadler Larimer & Martinelli di realizzare, per sviluppare un intervento di sensibilizzazione, e di raccolta di fondi, che aiuti a sostenere le attività promosse dall’Associazione. Per noi pubblicitari, non è facile raccontare una malattia. Non è facile trovare quell’equilibrio che permetta di muovere gli animi, ma non di offenderli. Abbiamo pensato di cercare quell’equilibrio nel vuoto. E in un immaginario silenzio. Abbiamo voluto raccontare l’assenza, quello spazio grigio e quel silenzio che ogni malattia si porta dietro. E in mezzo a questo silenzio, abbiamo scelto di parlare chiaro. E’ brutto, parlare di soldi? No, è giusto. Perché è con la ricerca che si combatte, con l’assistenza che si lotta insieme, con medicine e uomini e strutture. Tutto questo ha un prezzo. Un prezzo che se non viene pagato diventa un prezzo ben più grande e più grave. Diventa quel vuoto. Cinema, radio, stampa, affissione, bollettini postali. Abbiamo fatto di tutto perché il messaggio raggiungesse più persone possibile. Perché vogliamo che quel letto entri in ogni casa, in ogni giornata, nei discorsi e nei pensieri. Vogliamo ricordare che ogni volta che si fanno i conti con la leucemia, si scopre che da pagare c’è ancora un prezzo molto alto. E vogliamo che sempre meno malati siano costretti a pagarlo.
Infine, vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato, e che come noi hanno speso il proprio tempo e talento per pagare una parte di quel prezzo. I fotografi, Alessandro Giuzio e Jacopo Cima che hanno scattato la fotografia, la Colorado Film e il regista Paolo Sorrentino che girerà il film, Giorgio Savoia e la JingleBell che realizzeranno i comunicati radio, e tutte le persone che hanno collaborato e continueranno a collaborare alla nostra idea.
A titolo personale, lasciatemi ringraziare anche i miei più stretti collaboratori, Michela Sartorio e Dario Primache, copy-writer e art director dell’agenzia, con i quali ho lavorato per ottenere il miglior risultato possibile. Ma soprattutto ringraziamo l’AIL, per averci scelto per un progetto sul quale è stato appassionante lavorare.

Mauro Costa

(Direttore Creativo Nadler, Larimer & Martinelli)

 

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