Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella.

Anche quest’anno vogliamo ringraziarvi per la vostra solidarietà e vogliamo ringraziare anche le migliaia di volontari che hanno riempito le pizze italiane.

Qui  sotto il servizio andato in onda sul TG3 in cui in Professor Corradini, primario di Oncoematologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori, racconta il progetto delle Case AIL per i malati e i loro familiari e quello dei Viaggi Solidali.

 

CASE AIL – strutture accoglienti e funzionali, situate nei pressi dei maggiori Centri Ematologici per accogliere gratuitamente pazienti e familiari non residenti, durante il periodo di cura. Oggi sono 35 le città che offrono questo servizio con 4300 persone ospitate, con impiego economico di oltre un milione e mezzo di euro ogni anno. Nelle case operano volontari formati per affiancare gli ospiti nell’adempimento delle pratiche burocratiche richieste dal centro di cura o dall’amministrazione pubblica, che spesso diventano anche un punto di riferimento emotivo, pronto ad ascoltare e accompagnare il malato durante il suo difficile percorso. Il nostro obiettivo è rendere questo servizio sempre più capillare sul territorio nazionale.

 

VIAGGI SOLIDALI – spostamenti in treno, bus o aereo che AIL offre ai pazienti costretti a lasciare la propria città o la propria regione per raggiungere il centro di cura. Sono le sezioni locali dell’Associazione a segnalare i pazienti e le famiglie che necessitano del servizio, coinvolgendo direttamente i medici curanti. In due anni AIL ha potuto offrire oltre 2300 viaggi a 455 pazienti, 369 familiari e 11 donatori di midollo. Il supporto viene offerto anche nel periodo di follow up che segue le terapie nel quale il paziente deve raggiungere periodicamente il Centro Ematologico per analisi e controlli. È importante che i viaggi solidali crescano nel tempo per venire incontro alle esigenze dei malati e ai donatori di midollo.

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