Il progetto sull’oppressione emotiva e le strategie di reazione dei caregiver di pazienti sottoposti a terapia con CAR-T cell.
È stato realizzato uno studio clinico sui bisogni emotivi dei pazienti che si sottopongono al processo di infusione delle CAR-T cell e dei loro caregiver. Il progetto condotto dall’Unità di Psicologia Clinica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in collaborazione con AIL Milano Monza Brianza ha investigato l’impatto emotivo della terapia CAR-T cell non solo sui pazienti, ma anche sui caregiver.
Il progetto ha voluto indagare l’inesplorato mondo dei caregiver nel loro lavoro di assistenza dei pazienti in terapia e le strategie di coping messe in atto per fare fronte alle difficoltà connesse al medesimo percorso terapeutico. Per raggiungere l’obiettivo sono state condotte delle interviste ai caregiver che hanno raccontato l’esperienza delle CAR-T come un lungo ed estenuante cammino contraddistinto nello specifico dalla difficoltà nel sancire una linea di confine tra esigenze personali (lavoro, gestione della casa, la cura di altri familiari, tempo libero) e quelle del paziente.
Sono altresì emerse le strategie utilizzate dai caregiver per affrontare lo stress, come la negazione, il mascheramento delle emozioni e la visione positiva della situazione.
