La crioconservazione è una tecnica che permette di preservare gameti, embrioni o tessuti al fine di realizzare futuri desideri riproduttivi. È una procedura che ha aperto nuove strade nella medicina e nella biotecnologia, configurandosi come una speranza e una promessa di futuro per molti pazienti impegnati con terapie potenzialmente pericolose per la fertilità, come i trattamenti oncologici.
Tuttavia, confrontarsi con il futuro in un momento di incertezza e di vulne- Dott.ssa Eleonora Criscuolo, Psicologa e Psicoterapeuta AIL Milano. rabilità può trasformare la speranza di continuare a essere, oltre la malattia, in un dilemma esistenziale legato alla propria identità e al senso di continuità del proprio sé.
La crioconservazione si configura, dunque, come una procedura medica il cui carico emotivo comporta una serie di implicazioni psicologiche significative, soprattutto per i giovani adulti. Non è infrequente che i pazienti, a seguito della proposta di preservare la loro fertilità, si ritrovino ingaggiati in riflessioni esistenziali sul senso della vita e sulla necessità di assumersi la responsabilità di una scelta faticosa e necessaria per un possibile futuro, che, ad oggi, però, pare loro sfocato e contraddistinto da ansia, stress e preoccupazioni.
Ansia e stress: la doppia spada della diagnosi e del trattamento
Speranza e ottimismo: una finestra sul futuro
Decisioni complesse: la pressione del tempo
L’importanza del supporto psicologico
Tematiche trattate dalla
Dott.ssa Eleonora Criscuolo, Psicologa e Psicoterapeuta AIL Milano,